DONATO ZOPPO
PREMIATA FORNERIA MARCONI: 35 ANNI DI ROCK IMMAGINIFICO (2006)

EDITOR: EDITORI RIUNITI
REVIEWED: 2006 DECEMBER 13TH
PRICE: euro 16,00
Scommetto che molti degli appassionati della Premiata Forneria Marconi che si sono trovati fra le mani questo libro sul loro gruppo italiano preferito ed hanno letto la breve biografia del suo autore, avranno pensato: "Donato Zoppo? Apprezzato giornalista, ideatore della web-zine a sfondo progressivo "Movimenti Prog" ? Si, va bene ma è nato "solo" mentre usciva "Chocolate Kings" !!
Pensiero assolutamente legittimo, poiché si tende a dare credito soltanto a chi ha vissuto in diretta ed in età della ragione la nascita e l'evoluzione artistica di un gruppo musicale. In realtà , in sede di presentazione, Donato è stato molto chiaro nel porsi non come biografo della Pfm ma come grande appassionato del gruppo, con il quale è cresciuto ed ha sviluppato la sua sensibilità alle sonorità progressive.
"Premiata Forneria Marconi, 1971-2006, 35 anni di Rock immaginifico", edito da Editori Riuniti è quindi un'analisi retrospettiva solo in parte vissuta in diretta, ma ciò non ha in alcun modo offuscato il grande lavoro profuso, né ha compromesso la scrupolosità, lo spirito critico indipendente e non indulgente ed in generale l'importanza dell'opera.
Il libro è strutturato in maniera semplice e facilmente consultabile nel classico schema bio-discografico 1 capitolo/1 disco, a partire dal 1969 quando la PFM in stato embrionale (sotto il nome di "Quelli" e con Teo Teocoli alla voce !!) ed in pieno periodo Beat realizzava il suo primo disco fino all'ultima ambiziosa fatica del musical "Dracula", uscito praticamente l'altroieri. E' rimasto fuori solo il freschissimo "Stati di Immaginazione" perché il volume è stato terminato nel maggio del 2006.
Troverete ben trentacinque anni di carriera della PFM, scandagliati con dovizia di particolari, aneddoti e curiosità (e quante ne ho scoperte per la prima volta !!), grazie al prezioso supporto di una serie di fonti giornalistiche ed editoriali dell'epoca. Non aspettatevi solo un'attenta radiografia della genesi di ciascun disco, ma anche un'interessante ed approfondita contestualizzazione storica, con particolare attenzione agli aspetti socio-politici ed artistici che ne hanno fatto da cornice e certamente ne hanno influenzato il risultato finale.
Sembrerà un controsenso ma anche i lettori meno interessati alla specifica carriera del gruppo milanese, troveranno in questo libro più di un motivo di interesse: sono infatti molteplici i richiami alla nascita del rock progressivo europeo con numerose citazioni dei dischi dei colleghi inglesi, alla sua evoluzione ed alla maniera con cui la scena italiana, solo in parte debitrice nei confronti di quella albionica, sia poi riuscita pian piano a ritagliarsi una sua personale nicchia stilistica così tanto apprezzata all'estero.
Un libro, dunque, che può essere letto tutto d'un fiato per ripercorrere la storia della musica dal 1969 ad oggi e contemporaneamente anche una guida all'ascolto della Pfm consultabile "alla bisogna" allorché doveste decidere di riesumare uno a caso dei dischi del gruppo milanese.
Anzi, fate come me, riascoltate dall'inizio la loro discografia ed utilizzatela come sottofondo alla lettura di questo libro: impiegherete certamente più tempo ma vi accorgerete che il tanto declamato potere immaginifico della loro musica si materializzerà ancor più nitido nella vostra mente. Natale è alle porte, fate ancora in tempo ….

Luca Alberici

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